La dimensione etica del capitale umano nella formazione scolastica
Tipologia finanziamento Istituzionale
Ambito disciplinare Pedagogia
Ente Finanziatore Altro
Data avvio: 1 May 2013
Data termine: 30 April 2015
Durata:
Importo: € 45.892,00
Coordinatore: ANDREA PORCARELLI
Partner: Università di Bergamo e Macerata
Abstract:
Il progetto di ricerca si inserisce in una linea di ricerca pedagogica che si pone nel punto di convergenza tra l'evoluzione in senso “umanistico” degli studi economici e l'approfondimento degli aspetti etici e deontologici delle professioni. Nello specifico, il tema del capitale umano, per le sue implicazioni pedagogico-educative, è un concetto con cui oggi ci si deve misurare in termini formativi, ma anche etici, al fine di garantire la tenuta del nostro modello di sviluppo che, pur avendo permesso di raggiungere standard elevati, oggi sembra essere messo in discussione. Il “lavoro” inteso nella sua intrinseca valenza personale, sociale e comunitaria è fattore fondamentale nel processo di costruzione di identità personale in termini di progettualità esistenziale di ciascuno, ma anche come dimensione imprescindibile della cittadinanza in quanto legato alla partecipazione della persona alla vita sociale e civile.
L'interesse è rivolto qui agli adolescenti e a come gli stessi si rapportano al “lavoro” in termini di rappresentazioni e di esperienza in relazione agli adulti di riferimento. Il campo di analisi fa riferimento al mondo della scuola secondaria superiore, colto nell'incrocio tra il punto di vista degli studenti e quello degli insegnanti. La ricerca, che prevede la collaborazione tra le Università di Padova, Bergamo e Macerata, si caratterizza per un approccio metodologico di carattere quanti-qualitativo e si struttura secondo un'ottica “ad imbuto” che, da una preliminare base empirica, conduce ad un approfondimento qualitativo della realtà oggetto di studio. La tesi qui sostenuta è che si debba far leva sul potenziale etico ed educativo-formativo dell'esperienza lavorativa. Per questa via diventa possibile, oltrepassando le motivazioni estrinseche come successo, ricchezza, interesse, interiorizzare l'esperienza lavorativa come intrinsecamente gratificante e come contributo fondamentale alla vita sociale e civile in un'ottica di cittadinanza attiva.
Link ai questionari
Obiettivi: La ricerca si propone di indagare due macro-questioni: 1. Le rappresentazioni del lavoro, le immagini e le aspettative degli adolescenti circa le proprie future attività lavorative; 2. L'impatto dell'ambiente sociale (famiglia e scuola in primis) sulle aspettative e sulle idee circa il rapporto etica-lavoro nelle rappresentazioni degli adolescenti.
Piano delle attività: La prima fase di ricerca prevede un'indagine di carattere prevalentemente quantitativo (condotta mediante questionario) su un campione rappresentativo di studenti frequentanti le classi terza e quinta delle città di Padova, Bergamo e Macerata. Contestualmente verranno intercettati, sempre mediante un questionario, gli insegnanti in qualità di soggetti lavoratori e, quindi, portatori di proprie rappresentazioni del mondo del lavoro, ma anche come testimoni di un'etica professionale capace di incidere sull'educazione dei giovani e sulle loro rappresentazioni. La seconda fase di ricerca prevede, limitatamente alla sede di Padova, l'identificazione di tre scuole presso cui implementare tre studi di caso. Questa metodologia qualitativa prevede le seguenti attività di ricerca: 1. Analisi documentaria in riferimento a progetti didattici e/o a percorsi formativi attivati dall'istituto scolastico per la valorizzazione di una cultura del lavoro presso gli studenti; 2. Attività di scrittura narrativa presso alcune classi focali; 3. Interviste semi-strutturate rivolte agli studenti 4. Interviste semi-strutturate rivolte agli insegnanti. Sulla base delle idee-guida emerse nell'ambito dei tre studi di caso e in collaborazione con gli insegnanti coinvolti, si procederà con la co-progettazione di azioni formative capaci di promuovere e valorizzare il contenuto etico del lavoro in un'ottica di progressività formativa persona-studente-cittadino-lavoratore.
Contatti: andrea.porcarelli@unipd.it, melania.bortolotto@unipd.it
Risultati: I risultati attesi, possono essere sinteticamente espressi: 1. Elementi conoscitivi su: - Rappresentazioni, valori e aspettative degli adolescenti circa il lavoro tenendo conto delle variabili socio-demografiche e della tipologia di scuola frequentata. Nello specifico, si giungerà ad una visione di come il lavoro si colloca all'interno della progettualità esistenziale dei giovani e, quindi, in seno all'etica personale e civica che essi manifestano. - Rappresentazioni e credenze degli insegnanti in merito al contenuto etico e formativo del lavoro in un'ottica di cittadinanza attiva. - Rapporto tra modelli educativi scolastici e rappresentazione del lavoro che gli adolescenti restituiscono con particolare riguardo alla dimensione etico-sociale implicata. 2. Co-progettazione e realizzazione di azioni formative volte a promuovere e valorizzare il contenuto etico del lavoro